martedì 23 novembre 2010

Lupi, notte e solstizio



L'ultimo mese dell'anno..
Qui in Alaska le giornate sono corte, molto corte.. Fa chiaro alle 10.. fa buio alle 3..
La notte, il freddo e la neve sono le signore della foresta boreale dove Fairbanks risiede..
La luna piena rischiara il cammino, la neve riflette la sua luce, non e' mai veramente notte
gli alberi si intravedono sempre anche senza pila frontale..
nella neve, tracce di conigli, forse un paio di lupi..
e' facile perdersi nelle grandi foreste dell'Alaska..
ma e' anche facile tornare indietro e riprendere il buon cammino..
seguendo le tracce nella neve..


Era una notte di meta' Novembre. La foresta era silenziosa, i cristalli di neve, appiccicati alle fronde degli alberi riflettevano magicamente la luce della luna piena. In una baita, solitaria nella foresta, il fuoco scoppiettava felice. Fuori non faceva molto freddo. Meno dieci sottozzero. Due amici discutevano nella baita, sorseggiando vino rosso. Una baita semplice, un tavolo, un paio di letti, un fornello, una stufa.

Uno di loro usci' per un attimo dalla baita. Forse voleva dare un'occhiata alla luna piena. Forse sperava di cogliere l'aurora verso le grandi montagne dell'Alaska range, la' verso ovest. Usci' e si mise tranquillo su un tronco di legno, guardava le stelle e pensava alla sua famiglia lontana, alle sue montagne e alla compagna che tanto vorrebbe..

Mentre pensava, un pianto interruppe il silenzio della foresta, non era un suono uniforme..
pareva il singhiozzo di un cane, molto acuto..
il silenzio avvolse la notte di novembre.. l'uomo tese le orecchie..
dopo pochi secondi un altro pianto di risposta..
forse un pelino piu' lungo del primo, piu' cupo, piu' intenso..
e ancora, silenzio, lungo, impenetrabile..

L'uomo rispose ai due lupi, fischio' forte, con il pollice e l'anulare imito' il suono dei camosci..
Saluto' i lupi e rientro' nella baita..
felice di aver sentito il loro discutere..




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