Fuoco, fuoco e primavera..

maggio nella foresta boreale dell'Alaska interiore..

E l'inverno fini'..e anche l'Alaska inizio' a tingersi di verde..

le giornate divennero lunghe, il sole comicio' a battere forte sulla pelle..

gli orsi e le marmotte uscivano dai loro rifugi invernali..

gli uccelli migratori ritornavano e ripopolavano la foresta boreale..

La neve, soffice e bagnata dal sole primaverile, piano piano si scioglieva..

l'immensa foresta boreale silenziosa guardava la nostra marcia..

Il bel fuoco riscalda il cuore e riscalda l'anima.. quando il sole se ne va il freddo ritorna..

e noi salivamo la piccola montagna tranquilli, senza una particolare meta..

anzi forse una.. forse volevamo mettere la nostra tenda nel luogo piu' bello, da cui potevamo guardare verso Nord e pensare all'Alaska Artica quella senza piante, quella con una strada sola e poche persone.. potevamo guardare ad Ovest e pensare all'oceano Pacifico che separa l'Alaska dall'Asia.. potevamo guardare ad Est e vedere le belle vallate.. potevamo guardare a Sud per scorgere le maestose cime dell'Alaska Range..

la nostra casa..

E il fuoco giunse, riscaldo', illumino'..

e il fuoco che brucia, il fuoco che unisce, il fuoco che spaventa

il fuoco che addolcisce..

il fuoco.. il fuoco..

sera.. maggio.. Alaska..

e la Luna sali' e il sole scese..e ci addormentammo dopo un bel fuoco..

e ci svegliammo, e ripartimmo.. verso la vita normale, quella che viviamo durante la settimana..

con il muso scottato dal sole, con i vestiti che profumano di legna bruciata..

l'Alaska e la sua dolce primavera.. immensa.. grande.. selvaggia..

felici, felici, felici..

ciao!!!