gli occhi che sorridono..

La mia nonnina sta dormendo, ricevo messaggi da casa e mi dicono che

forse, forse dovremo prepararci al peggio..

L'ultima volta che ci siamo visti era una bella giornata di fine agosto,

come al solito io scendevo da qualche cima della Val Lunga di Tartano, gli ho cucinato un risotto con i funghi appena raccolti dal Luca e dallo zio Elio..

Mangia, posa un pit, set sempre su per i ghiacci? mi diceva..

Mi disse che pochi giorni prima l'era tut bianc de tempesta..

Mi disse anche che era meglio quando lavorava duro, allora non aveva bisogno del dottore, era sempre in movimento, poi quando si e' fermata i problemi sono saltati fuori.

Rideva e sorrideva con i suoi occhi chiari, chissa' quanto era bella quando era giovane mi chiedo.

Piccole montagnotte appena a nord di Fairbanks, Alaska, in un pomeriggio d'inizio autunno.

a colei che mi ha sempre sorriso con gli occhi,

a colei che mi ha sopportato durante le estati della mia infanzia,

a colei che ha sempre vissuto fra le sue montagne,

a colei che ha sempre lavorato, con dedizione per la sua famiglia,

a colei che del mondo moderno non se ne e' mai interessata,

ma del resto, come la zia Nina, certi esempi di dedizione, di onesta' e di amore,

non hanno nulla da spartire con le falsita' della societa'..

e che il mondo moderno e i suoi attori corrotti imparino

da una nonnina di 90 anni, che sorride con gli occhi, serena e felice..

in cammino nell'interno dell'Alaska..

forse il signore ti vorra' con se' presto, forse raggiungerai il nonno presto,
forse.. in ogni caso io ti porto con me, ogni giorno,
e arrivero' ancora a trovarti lassu'..
come dicevi sempre
"uen amo'" "vieni ancora a trovarmi"
arrivero'.. anche solo col cuore, col cuore o anche solo col pensiero..
a presto nonna..