Tarfala 18 aprile 2008.. 00.27
Perdonatemi il lungo silenzio.. un sacco di cose stanno accadendo.. gli alti e bassi della vita di terreno si alternano a serate pensose, osservando dati, cercando spiegazioni, creando grafici, scribacchiando osservazioni, discutendo di scienza..
Senza far tanto rumore sono diventato venticinquenne, in una soleggiata e Pasqua artica, trascorsa in relax nella stazione, plottando dati, mi hanno fatto la torta, mi hanno cantato una canzone, mi hanno regalato una maglietta del Keb. Il giorno successivo il Daniel è partito, una giornata di gran vento, in cui tutte le mura di Tarfala cantavano, bufera e tempesta.. sono rimasto in basso, lavorando sui dati, facendo il punto della situazione.. pensando alle prossime mosse.. il martedì, da solo, sono salito sul ghiacciaio.. giunto alla mia area di studio ho ricevuto un secondo, inaspettato e sgradito, regalo di compleanno.. uno dei due scatoloni è stato portato via dal vento, i cavi in fibra ottica se ne stavano fermi, sul ghiacciaio, ricoperti da uno straterello di neve nuova, senza disperare ho girato per un pò, recuperato il visibile e scavato con la pala per tutta la mattinata, ritrovando quasi tutte le antenne volate via, quasi.. un'antenna è smarrita. così come lo scatolone. Errore mio, avrei dovuto metterci un sasso in quel cacchio di box di plastica, avrei dovuto legarlo come il Puntel faceva quando era qui.. errore mio.. non ci sono scusanti.. si sa benissimo che il vento sul ghiacciaio può spostare una persona. non ci sono scuse.. Tuttavia quell'antenna non è fondamentale e possiamo continuare a raccogliere dati in tutta tranquillità.. E' giunta la Tatjana, mitica bavarese, la morosa del Kilian a Swansea, non si lamenta mai, è pronta prima di me, è la prima a riempire lo zaino di roba per alleggerire il mio, tanto di cappello.. il lavoro di questa settimana è leggermente cambiato, se con il Ricky e il Puntel abbiamo provato nuovi esperimenti su linee lunghe nella parte medio alta del ghiacciaio, con il Daniel si è lavorato un sacco di fino, ripetendo esperimenti variando i parametri, con la Tatjana ci stiamo dando alla glaciologia quella classica, quella che vuole mappare, osservare e scoprire.. stiamo mappando la parte vicino alla fronte..
ora dormo..
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